Il presidente della Regione Christian Solinas, presente questa mattina al programma di Rai3 ‘Agorà’ ha dichiarato: “Abbiamo inviato la lettera al ministero dei Trasporti per chiedere la riapertura di tutte le frequenze di continuità territoriale”.
Si tratta di “un incremento importante che prevede il ripristino dell’offerta prevista nel decreto del Mit numero 61 del 2013 in relazione a tutte le diverse frequenze su tutti gli aeroporti della Sardegna – Cagliari, Olbia e Alghero – verso Roma e Milano”.
Attraverso la lettera inviata al Mit e ad Alitalia, la Regione afferma che dalla riapertura degli scali a decorrere dal 3 giugno, “il monitoraggio in essere sta evidenziando una crescente domanda non soddisfatta dall’attuale offerta, già a decorrere dai prossimi giorni”.
Tutto questo, “al fine di assicurare, da un lato, il diritto alla continuità territoriale aerea della Sardegna, la garanzia della ripresa dei flussi business e il rilancio turistico ed economico dell’Isola e, dall’altro, l’applicazione di tutte le disposizioni dettate ai fini della prevenzione e contenimento della diffusione del Covid 19 nel settore del trasporto”.
Allo stato attuale i voli in continuità da e per la Sardegna non soddisfano la domanda. Dalla riapertura del 3 giugno sono solo 2 le frequenze sull’Alghero-Roma e 2 sull’Alghero-Milano, 3 sul Cagliari-Roma e 3 sul Cagliari-Milano, 2 sull’Olbia-Roma e 2 sull’Olbia-Milano. Ritornando allo schema così come regolato dal decreto del Mit del 2013, le frequenze giornaliere aumenterebbero in questo modo: 4 sull’Alghero-Roma e 3 sull’Alghero-Milano, 9 sul Cagliari-Roma e 8 sul Cagliari-Milano, 4 sull’Olbia-Roma e 4 sull’Olbia-Milano. In questo caso i posti giornalieri sarebbero così distribuiti: 525 sull’Alghero-Roma, 287 sull’Alghero Milano, 1365 sul Cagliari-Roma, 975 sul Cagliari-Milano, 527 sull’Olbia-Roma, 607 sull’Olbia-Milano. Proprio per superare questa situazione il presidente della Regione Christian Solinas ha richiesto al Mit il ripristino di tutte le frequenze.
Sempre durante il programma televisivo, Solinas ha anche fatto presente che “c’è già un’importante dichiarazione dei low cost che vogliono collegare diverse mete nazionali e internazionali, e quindi stiamo progressivamente ripartendo. Questo determinerà arrivi nei prossimi due mesi tra i 2,5 e i 3 milioni di turisti”.