Sit-in dei lavoratori di Air Italy in programma per mercoledì 10 giugno sia a Milano che a Cagliari: lo scopo della protesta? Denunciare la situazione della compagnia.

A Cagliari i manifestanti si sono dati appuntamento dalle 10 davanti all’Assessorato ai Trasporti. “La nostra preoccupazione non riguarda solo il rischio legato alla perdita dei posti di lavoro diretti, ma facendo un’analisi politica più complessiva, temiamo che se non si ha la capacità di mettere a sistema una vertenza così importante e ricercare nell’immediato una strategia di ampio e lungo respiro, a perdere non saranno solo i lavoratori di Airitaly ma l’intero tessuto sociale del territorio che ognuno di noi per propria competenza rappresenta”, scrivono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Ta in una lettera aperta al territorio Gallurese, chiedendo la convocazione di un Tavolo di crisi presso l’Assessorato ai trasporti della Regione.

“La manifestazione si rende necessaria a causa della persistente, grave situazione alla quale sono esposti i 1.453 lavoratori di Air Italy, ubicati in Lombardia e Sardegna”, scrivono le Rsa di Air Italy, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl-Ta in una lettera al Presidente della Lombardia, Attilio Fontana, cui chiedono una “convocazione ufficiale”. I lavoratori del vettore aereo si incontreranno invece a Milano dalle 10:30 alle 12 davanti alla Regione Lombardia.

“Pur coscienti del momento complesso che sta attraversando la nostra Regione e il Paese intero a causa dell’emergenza sanitaria, la ferma volontà aziendale di procedere con la messa in liquidazione della compagnia, che prosegue inesorabilmente, ci impone una urgente reiterazione della nostra richiesta di incontro che auspichiamo possa tenersi contestualmente al sit-in del giorno 10”, aggiungono i sindacati.