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“Con la sospensione delle attività dei centri diurni per persone con disabilità o disturbi mentali, nella maggior parte dei casi gestiti da associazioni e onlus di volontari, sono tantissime le famiglie che hanno avuto serie difficoltà durante il periodo di lockdown e che oggi attendono il riavvio di tutti quei servizi essenziali nella vita delle persone con disabilità, sicuramente più esposte allo stress emotivo negli ultimi tre mesi e purtroppo maggiormente soggette a ricadute o ad un peggioramento delle proprie condizioni”.

Lo afferma il consigliere regionale del M5s Roberto Li Gioi, primo firmatario di una mozione (sottoscritta dai colleghi Desirè Manca, Michele Ciusa, Alessandro Solinas) che impegna il presidente della Regione e la Giunta a porre in atto tutte le azioni necessarie per consentire la ripresa delle attività dei centri socio-educativi diurni per persone con disabilità o con disturbo mentale.

“Altre regioni italiane come la Lombardia, l’Emilia Romagna e la Toscana, hanno già definito protocolli specifici per la ripartenza – spiega Li Gioi – mentre nella nostra isola i centri diurni per persone con disabilità sono invece inspiegabilmente ancora inattivi, nonostante l’art. 8 del DPCM del 26 aprile scorso ne abbia disposto la riattivazione secondo piani territoriali adottati dalle Regioni. Per questo ritengo che l’emanazione di specifici protocolli non possa essere più rimandata e invito il Presidente Solinas e la Giunta ad attivarsi immediatamente per far sì che i centri diurni possano riprendere le attività nel rispetto delle disposizioni per la prevenzione dal contagio, ma soprattutto chiedo al Governatore di prevedere misure economiche straordinarie di sostegno per consentire la ripartenza di questi importantissimi centri dedicati alle fasce più deboli della popolazione”.