I test sierologici sono vietati solo in Sardegna. Secondo quanto riporta La Nuova Sardegna in un articolo a firma di Mauro Lissia, la Regione “non li ritiene attendibili e c’è il rischio che si generi un carico indotto non appropriato per il sistema pubblico”.

I laboratori erano pronti a offrire ai cittadini gli esami specifici, attraverso un metodo alternativo ed efficace (tra il 99,2 e il 99,5%) per scoprire se si sia venuti a contatto con il virus. Ma la Regione invece ritiene l’unico test davvero attendibile il tampone, mentre i test sierologici possono essere utilizzati solo per indagini epidemiologiche.

“È inaccettabile – ha affermato Assolab, organizzazione che riunisce 45 laboratori in tutta la Sardegna – che solo nell’Isola non si facciano i test”, contestando fortemente la decisione del presidente Solinas. “Su che basi scientifiche viene imposto questo divieto? Forse la verità è un’altra, forse c’è il timore di stabilire con certezza qual è il livello reale del contagio in Sardegna”.