“L’altro giorno è arrivato un imprenditore dell’Emilia-Romagna, ha preso una Tachipirina per abbassarsi la febbre ed è passato al termoscanner dell’aeroporto di partenza”. Lo ha detto l’assessore Gianni Chessa rispondendo alle domande di Lorenza Ghidini e Alessandro Bragai durante Prisma, programma radiofonico di Radio Popolare.
“Questo vigliacco – continua l’assessore al turismo della Regione Sardegna – è venuto qui, è andato in hotel e in un’azienda di formaggi e latte: oggi sono tutti in quarantena, è tutto chiuso per colpa di questa persona che non solo ha dichiarato il falso, ma ha fatto di tutto per venire qui col virus in corso”.
“E se un turista dovesse fare il tampone chi garantisce poi che prima della partenza quella persona sia ancora sana?”. Chessa dribbla abilmente la domanda fatta da Lorenza Ghidini. “Tutte le persone che arrivano dovranno avere buonsenso”. Lo stesso buonsenso che ha avuto l’imprenditore emiliano ‘vigliacco’, che ha aggirato i controlli con una banale Tachipirina per abbassarsi la febbre?
L’audio della trasmissione:
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