Riaprire il tavolo negoziale tra Commissione Ue, Stati membri e Regioni insulari, creare un fronte comune che comprenda tutte le Isole italiane, lavorare perché la nuova programmazione europea contenga interventi specifici per colmare i gap.
Queste le proposte fatte oggi in commissione “Insularità” dagli europarlamentari eletti nella circoscrizione Isole, Francesca Donato (Lega), Ignazio Corrao (M5S) e Pietro Bartolo (Pd). Corrao ha sottolineato che “i trattati Ue riconoscono la condizione di svantaggio determinata dall’insularità, ma non hanno mai trovato piena applicazione”.
Ora, “superata l’emergenza Covid, occorre subito riaprire un tavolo di confronto”. Per Bartolo, “è necessario creare una rete che metta insieme europarlamentari, deputati e senatori sardi e siciliani, il Comitato delle regioni, la Commissione speciale sul’insularità del Consiglio regionale della Sardegna, l’Anci e il Comitato promotore del riconoscimento del principio di insularità in Costituzione. Credo che si possa fare un buon lavoro perché l’Europa ha a cuore i problemi delle aree disagiate”.
Secondo Francesca Donato è necessario che “le politiche di coesione prevedano interventi per le Isole”. L’eurodeputata ha indicato anche un percorso preciso da seguire: “La pandemia ha determinato una maggiore flessibilità nell’interpretazione delle rigide norme europee, i vincoli sono stati allentati anche sul fronte degli aiuti di Stato – ha ricordato – occorre in futuro lavorare perché il requisito dell’insularità consenta di operare allo stesso modo”.