Il Governo ha recepito le linee guida elaborate e proposte dalla Conferenza delle Regioni e ora è attesa, probabilmente per la serata di oggi, domenica 17 maggio, una nuova ordinanza del governatore della Sardegna Christian Solinas.

Nell’isola, secondo quanto prevede l’ultima ordinanza, da domani possono riaprire quasi tutte le attività, ma resta l’incertezza sull’accesso alle spiagge – ancora vietato ad eccezione di chi individualmente va in mare per praticare uno sport – e su una eventuale decisione di Solinas di anticipare la riapertura di palestre, indicata dal 25 maggio dal premier Conte, o di cinema e teatri, prevista a livello nazionale dal 15 giugno. In Sardegna, infatti, secondo l’ultimo aggiornamento dell’Istituto superiore della Sanità, l’Rt è sceso dallo 0,48 allo 0,24 risultando oggi l’indice più basso in Italia.

Non è escluso, dunque, che possa esserci da domani una maggiore libertà per i sardi nelle attività finora vietate. Da lunedì 18 maggio, in ogni caso, era già prevista la libera circolazione all’interno del territorio regionale senza autocertificazione, non solo per incontrare parenti ma anche gli amici, così come riapriranno i negozi, bar e ristoranti, mentre per parrucchieri e centri estetici quasi tutti i sindaci nei giorni scorsi hanno già dato il via libera alle riaperture – così come stabilito dall’ultima ordinanza che dava facoltà ai primi cittadini a seconda dell’Rt di ciascun Comune – con il sindaco di Olbia che aveva disposto l’apertura già dall’11 maggio, prima città in Italia con Bolzano.