La Regione Sardegna ha stanziato 55 milioni di euro (40 per il 2020 e 2021 e 15 di residui degli anni 2018 e 2019) per i Comuni sardi che presentano una situazione compromessa dovuta ai debiti per gli espropri.

Durante la conferenza Regione-Enti locali si è deciso all’unanimità come ripartirli: verrà assegnato un contributo ai Comuni in misura proporzionale all’onere derivante da procedure espropriative definite, in modo che gli Enti locali possano presentare domanda entro il 30 maggio o, nel caso di sopravvenute sentenze, entro il 30 settembre 2020.

“In un momento di difficoltà, per l’Isola e non solo, andiamo avanti su questa strada, dando una nuova risposta alle richieste dei nostri amministratori locali”, commenta il governatore Christian Solinas.