Subito un tavolo con i Comuni per concordare le linee d’azione condivise a tutela del settore turistico. Questo è quanto chiedono i Progressisti, attraverso una mozione, alla Giunta regionale, a pochi giorni dalla riapertura delle spiagge al pubblico.
“La nostra è la Regione con la maggiore estensione di spiagge libere e con la più ampia disponibilità di litorale libero – fa presente la consigliera Maria Laura Orrù – la necessità di approntare le necessarie misure di sicurezza non diventi in alcun modo un pretesto per estendere in modo incontrollato le concessioni demaniali e assaltare i beni collettivi”. In sostanza, “non si costringano le famiglie, già provate dalla crisi economica, a prolungare gioco forza le restrizioni anche durante il caldo torrido annunciato per le prossime settimane”.
Per Orrù, “l’assenza della Regione anche in questa fase delicata porta alcune amministrazioni a compiere fughe in avanti, annunciando la chiusura delle spiagge libere o raddoppiando l’estensione delle concessioni demaniali a discapito della spiaggia libera disponibile gratuitamente per tutti i cittadini. Sarebbe grave che nel totale silenzio della Regione si avviasse, a fari spenti, una nuovo tentativo di privatizzazione delle coste sarde, questa volta ai danni dei tanti che ogni anno frequentano le spiagge libere dell’isola”.