I commercianti del settore dei mercati su area pubblica denunciano il ‘fai da te’ delle amministrazioni:”Non capiamo perché nei supermercati i clienti possono scegliere e manipolare la merce a loro piacimento in corsie molto ridotte, invece negli spaziosi mercati su area pubblica questo non può succedere”, afferma Marco Medda, presidente Anva di Confesercenti.

Secondo l’associazione servono regole più chiare sul contingentamento. “Per i mercati su area pubblica – spiega – è più che sufficiente la regola del distanziamento. Riteniamo quindi che l’unica incombenza per i comuni sia quella che ormai tutti stanno adottando: garantire spazi più ampi, che consentano un sano distanziamento sociale tra le aziende e i loro clienti”.

Appello alla Regione: “Si decida a fare ordine- questa la richiesta- Non si può mettere a rischio un intero comparto produttivo, solo per una confusa interpretazione e applicazione delle norme: è il caso in cui la burocrazia fa più danni del virus”.