Divieto di rientro negli alloggi delle Case dello studente a causa del coronavirus. E ora gli universitari di Cagliari si mobilitano: raccolte centinaia di firme per il rimborso delle rette.
“Dopo due mesi di assenza – scrivono gli inquilini – periodo in cui la maggior parte degli studenti è tornato dalle proprie famiglie per la quarantena, è arrivato il divieto di far rientro nei propri alloggi fino a luglio”. “A fronte di tutto questo – protestano i ragazzi – nessun rimborso è stato previsto dall’Ersu per i canoni d’affitto già pagati o già detratti dalle borse di studio, per tutto il periodo in cui gli inquilini non hanno potuto e non potranno usufruire dell’alloggio”. Sono centinaia gli studenti che oggi denunciano la gravità di questa situazione.
Che ora hanno formalizzato la loro rivendicazione: “Chiediamo il totale ed immediato rimborso delle rette già pagate: per il periodo di marzo, a tutti gli studenti affittuari che usufruiscono dei servizi abitativi Ersu; per tutto il periodo da marzo sino a luglio, a tutti i borsisti che hanno visto le rette detratte in anticipo per tutte le undici mensilità. Se l’ente non procederà con un rimborso immediato, ad essere negato – ammoniscono – sarà il nostro diritto allo studio, perché saranno tanti gli studenti che non potranno più alloggiare in sede. Non permetteremo che ad essere sacrificato sia il nostro futuro”.