Sarà eseguita domani mattina l’autopsia sul corpo di Maria Vittoria Angioni, la 55enne di Cagliari morta il primo maggio, quattro ore dopo l’arrivo al Policlinico di Monserrato.

Il pubblico ministero Andrea Vacca, che ha ricevuto l’esposto che la famiglia ha presentato ai carabinieri, ha nominato il medico legale Nicola Lenigno: il consulente dovrà chiarire oltre alle cause del decesso, anche se la donna sia stata curata correttamente nei precedenti ricoveri. Prima dell’arrivo in gravi condizioni all’ospedale universitario, Maria Vittoria Angioni era stata infatti ricoverata per alcune settimane presso il servizio psichiatrico di diagnosi e cura del Santissima Trinità e poi per qualche giorno in una clinica privata di Cagliari.

Quattro giorni dopo la morte, non avendo chiare le cause che hanno provocato il crollo del quadro clinico, i figli hanno chiesto l’intervento della Procura. Il fascicolo è stato aperto con l’ipotesi di omicidio colposo a carico di ignoti, non perché già si ipotizzi un caso di colpa medica, ma con il solo scopo di nominare l’anatomopatologo che chiarirà le cause del decesso analizzando anche l’intero iter dei ricoveri ospedalieri.