Dopo che la commissaria Ue alla ricerca e alla cultura Mariya Gabriel ha sottolineato il contributo dell’Universitá di Cagliari alla lotta al coronavirus in una intervista.
La rettrice Maria Del Zompo evidenzia che “si tratta dell’ennesima dimostrazione del valore e della capacità dei nostri docenti e ricercatori, riconosciuta oggi anche dall’Ue in modo così importante e autorevole e del lavoro fatto dall’ateneo”.
Il progetto Exscalate4CoV viene portato avanti dal team dell’ateneo guidato da Enzo Tramontano, docente di Microbiologia e Virologia e Presidente della Facoltà di Biologia e Farmacia, assieme con i ricercatori del consorzio interuniversitario Cineca di Bologna, il Politecnico e l’Università di Milano, la Federico II di Napoli, l’Università di Cagliari, l’associazione BigData, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare(Ifn) e l’Istituto Spallanzani di Roma. Una cooperazione che coinvolge ben 18 partner di 7 paesi dell’Ue (Belgio, Germania, Italia, Polonia, Spagna, Svezia e Svizzera).
Si tratta, secondo gli esperti, della piattaforma di supercomputer più performante al mondo: ha la capacità di valutare 3 milioni di molecole al secondo ed ha una biblioteca chimica contenente oltre 10mila farmaci e 500 miliardi di molecole.