Dopo l’esperimento della diretta social del 25 aprile, che ha avuto più di 56.000 spettatori, anche per il 1º Maggio il Partito Comunista prova a “forzare” i divieti di assembramento, imposti dal Covid19, per celebrare la Festa dei Lavoratori.
“Si è scelto idealmente di aprire la diretta del Primo Maggio da Torino perché rimane la capitale del lavoro, nonostante qui la crisi abbia colpito più duro che in altre città. Qui le contraddizioni tra chi si arricchisce e chi si impoverisce aumentano ogni giorno che passa. Sarà un 1º Maggio in linea con i comizi degli ultimi anni ma con una spinta all’innovazione – afferma in una nota la Segreteria Regionale del PC piemontese – e sarà un appuntamento nazionale: interverranno 10 lavoratrici e lavoratori che si sono avvicinati al Partito in questi anni, iscritti e non iscritti, dall’operaio FCA all’artigiano, dai medici agli insegnanti, passando per i portuali di Livorno e i precari degli appalti storici.
Per la prima volta viene rappresentato tutto il mondo del lavoro, dipendente e autonomo, pubblico e privato. In una fase in cui è Confindustria a determinare i tempi della crisi, il PC risponde con forza e con un’alleanza sociale che possa cercare di ribaltare i rapporti di forza in favore delle lavoratrici e dei lavoratori, quale che sia la loro condizione”.
A concludere il comizio nella piazza virtuale sarà il Segretario Generale Marco Rizzo.
Il 1 ° maggio è un giorno simbolico per i lavoratori di tutto il mondo, un simbolo della lotta dei popoli contro lo sfruttamento e la barbarie capitalista, contro la guerra imperialista.
Soprattutto quest’anno nel mezzo di una pandemia, i lavoratori celebreranno la Festa del Lavoro in tutti i modi possibili. Anche indossando una mascherina, la classe operaia può levare alta la sua voce.
“Denunciamo la mancanza di misure precauzionali nei luoghi di lavoro e le tragiche carenze di personale permanente e infrastrutture negli ospedali pubblici – affermano dalla segreteria nazionale del Pc – dedichiamo i nostri sforzi per rafforzare la lotta dei lavoratori, affinché non paghino ancora una volta il peso della nuova crisi del sistema capitalistico e facciamo appello alla classe operaia e ai popoli di lottare contro i piani aggressivi di USA, NATO e UE, contro le guerre imperialiste causate dalle contraddizioni e competizioni imperialiste”, conclude la nota.