Via a nuovi cantieri per 9milioni e mezzo di euro tra edilizia scolastica, opere stradali e patrimonio immobiliare. Lo annuncia l’amministratore della Provincia di Sassari, Pietro Fois, illustrando le opere che si aggiungono a quelle già in corso, che valgono 23,6 milioni di euro. L’iniziativa rientra nel Piano delle opere pubbliche annuale da 33,5 milioni di euro, oltre a 7,6 milioni della Regione, 765mila euro del governo e 2,6 milioni del bilancio provinciale già stanziati per interventi viari. Tra le opere previste c’è il completamento del raccordo tra la “Buddi Buddi” e l’ex 131, la riqualificazione della provinciale tra Alà dei Sardi e Padru, della Oschiri-Pattada, della Sassari-Sorso e dell’Alghero-Bosa, la rotatoria tra Santa Maria La Palma, Fertilia e Capo Caccia, quella sulla ex 131 a Bancali e quella sulla circonvallazione di Sennori, il restyling all’istituto agrario “Pellegrini” e allo scientifico “Marconi” di Sassari, l’efficientamento energetico dello “Spano” di Sassari e la messa a norma dell’istituto professionale di Oschiri.

“Diamo un segnale concreto di fiducia, bisogna far ripartire subito i cantieri pubblici, far lavorare le imprese e contrastare le conseguenze economiche dell’emergenza sanitaria – dice Fois – per rimettere in moto almeno in parte l’economia del territorio”. Per l’amministratore “le opere pubbliche programmate sono una misura straordinaria a sostegno della ripresa e dell’economia del territorio”. Ma anche piazza d’Italia si unisce alla crociata contro la burocrazia. “Servono procedure amministrative rapide per l’utilizzo delle risorse – è l’appello – e semplificare il codice degli appalti per consentire di agire in deroga a procedure farraginose”.