Bandiere tricolori alla finestra e ‘Bella ciao’ cantata all’unisono il 25 aprile alle 15: così l’Associazione dei partigiani propone di festeggiare il giorno della Liberazione, nella stessa ora in cui ogni anno a Milano parte il corteo nazionale, e ora impossibile per l’emergenza coronavirus.

L’idea del flashmob è estesa ad “associazioni, sindacati, partiti, movimenti che si riconoscono nei valori e principi della Resistenza”, sottolinea l’Anpi in una nota e aggiunge: “L’Italia ha bisogno, oggi più che mai, di speranza, di unità, di radici che sappiano offrire la forza e la tenacia per poter scorgere un orizzonte di liberazione. Il 25 aprile arriva con una preziosa puntualità. Arrivano le partigiane e i partigiani, il valore altissimo della loro memoria. L’Anpi chiama il Paese intero a celebrarlo come una risorsa di rinascita. Di sana e robusta rinascita”.