Contestano l’attivazione della cassa integrazione ordinaria a causa dell’emergenza Covid 19. E martedì scorso i lavoratori della società Engineering Sardegna hanno scioperato pur essendo in smart working: percentuali fino all’80% sul totale di 140 dipendenti.

L’azienda – ricordano Rsu e segreterie regionali Slc Cgil e Uilcom Uil – opera direttamente con il cliente Tiscali a seguito dell’affitto di ramo di sette anni dalla stessa azienda disposto nel 2017. E, nel corso di questi primi tre anni – precisano i sindacati – ha visto ridurre il numero di dipendenti di 30 unità rispetto ai 170 iniziali. “A partire dallo scorso 5 marzo – spiegano le sigle – con i primi decreti legislativi emanati dal Governo a seguito dell’emergenza Covid-19, l’azienda ha collocato tutti i lavoratori in regime di lavoro agile garantendo la continuità lavorativa che ad oggi non risulta aver subito nessun decremento in termini di volumi lavorati. Questo è il motivo principale per cui contestiamo il ricorso alla Cig ordinaria Covid-19 che, inoltre, per la maggior parte è stata applicata ignorando i principi di rotazione su tutte le unità coinvolte”.

La battaglia non finisce qui. “Continuiamo a credere – concludono i sindacati – che ci siano le possibilità di far valere le ragioni dei lavoratori per tutelare la dignità del proprio lavoro e, proseguiremo la battaglia per i diritti dei lavoratori in tutte le sedi appropriate e con gli strumenti che abbiamo a disposizione”.