Il piano per l’indagine epidemiologica sulla diffusione del coronavirus in Sardegna è pronto. Il comitato tecnico scientifico lo ha presentato in videoconferenza all’assessore della Sanità Mario Nieddu, e la somministrazione dei 40mila test anticorpali (10mila già a disposizione, 10mila in arrivo e 20mila da ordinare a stretto giro) dovrebbe prendere il via lunedì prossimo.
Questi – secondo quanto apprende l’ANSA – i criteri che definiranno l’indagine: all’inizio il nucleo più grosso dove si indagherà sarà in provincia di Sassari, dove sono stati registrati i problemi maggiori, e anche in alcune zone del Cagliaritano. In particolare nel Sassarese i test saranno concentrati in Comuni con incidenza zero di Covid-19 ma con scostamenti di mortalità significativi, questo servirà a capire se il virus è circolato o sta circolando. Si proseguirà poi con un’indagine significativa sulla popolazione, con campioni testati anche davanti ai centri commerciali in diverse zone della Sardegna, e tra categorie particolarmente esposte come i vigili urbani.