Maxi risarcimento per una donna, vittima di un incidente avvenuto nel lontano 2003 nel comune di Norbello, in provincia di Oristano.
Ben 17 anni fa, durante i festeggiamenti per i “fuochi” di Sant’Antonio, il grosso tronco usato per il falò, “sa tuva”, era caduto sopra una donna incinta che aveva perso il bimbo che aveva in grembo. Successivamente fu sottoposta anche ad amputazione di una gamba. Dopo 17 anni arriva finalmente la sentenza civile con la quale il Comune di Norbello dovrà risarcire la donna con la maxi cifra di 1,2 milioni di euro.
Il risarcimento dovrà essere liquidato entro quattro mesi dal deposito della sentenza. Il sindaco Matteo Manca: “Allo stato attuale e fatta salva la possibilità di eventuali appelli, il Comune dovrà pagare direttamente circa un milione e duecentomila euro, per poi avere il rimborso della metà della cifra da parte del ministero dell’Interno e di quello della Difesa, condannati insieme all’Ente. In pratica, tra pagamento e regresso, al Comune questa causa costerà circa 580 mila euro”.