“Nel call center di Air Italy si convive con la paura, ai lavoratori non sono state consegnate le mascherine né è stato attivato lo smart working, è l’ennesimo insulto ai sardi. La compagnia aerea in liquidazione ha a lungo usato i lavoratori sardi, li ha spremuti come limoni e poi li ha licenziati senza ritegno anche in piena emergenza, con una crisi mondiale senza precedenti, si distingue per comportamenti vergognosi, sfrontati”, a dichiararlo è il consigliere regionale gallurese del M5s Roberto Li Gioi.
Li Gioi reputa “indecente la situazione in cui ancora oggi i suoi dipendenti son costretti a operare. Quaranta persone continuano a rispondere dal call center della compagnia, andando nella sede aeroportuale nonostante non ci sia necessità della loro presenza fisica. L’azienda non ha mai distribuito una mascherina per consentire ai dipendenti di lavorare in sicurezza – e denuncia – lavorano nel terrore, protette da guanti e mascherine che si procurano con mezzi propri, a volte inidonei, e Air Italy non si preoccupa minimamente. L’ ennesima dimostrazione di un’azienda che calpesta i diritti dei lavoratori: è il momento di reagire e farsi sentire, è in gioco la salute dei lavoratori e della popolazione”.