Un nuovo episodio di violenza ai danni di un animale si è consumato nella notte in Sardegna. E’ successo nella zona industriale di Pratosardo, a Nuoro, dove stamattina un passante ha trovato un cucciolo di meticcio di tre mesi agonizzante, morto poco dopo tra atroci sofferenze per avvelenamento. L’uomo ha dato subito l’allarme ai volontari locali dell’ Ente Nazionale per la Protezione animali (Enpa).
Una volta giunta sul posto la presidente territoriale, Maria Paola Boneddu, ha chiamato gli agenti della Polizia di Stato e i veterinari della Assl nuorese. L’animale è stato trasportato all’Istituto Zooprofilatico del capoluogo barbaricino per accertamenti, anche se non ci sono dubbi sulla natura della morte. Vicino al cane, infatti, era stata posizionata un’esca: un preparato di macinato di colore blu, probabilmente veleno per lumache, sistemato su un foglio di giornale dove i cani andavano a dormire.
“Ciò che è successo stanotte a Nuoro è un atto di barbarie gratuita – ha detto all’ANSA Giovanni Contini ispettore regionale dell’Enpa – Il meticcio era uno degli animali accuditi dai nostri volontari a Pratosardo. Non dava fastidio a nessuno, per questo è difficile capire il gesto. Abbiamo presentato denuncia alla Polizia locale, per il momento contro ignoti, e ci costituiremo parte civile in un eventuale processo”.