“I Tulipani di Lu non li ferma nemmeno il Covid-19!”, questo il grido di battaglia di Maria Fois Maglione, fondatrice dell’Associazione “Il Giardino di LU”, nota in Sardegna come la signora dei tulipani per aver piantato migliaia di bulbi di tulipani in memoria di Luena, sua figlia, strappata via dalla vita nel 2016 dal tumore ovarico.
Maria ha trasformato il suo percorso personale in una grande sfida sociale portata avanti dall’associazione: sostenere la ricerca e diffondere presso l’opinione pubblica prevenzione e informazione, attività fondamentali per la sopravvivenza ad una patologia, il tumore ovarico, tanto aggressiva e così poco conosciuta come quella che colpì Luena.
Maria ogni anno organizza un evento di raccolta fondi “I Tulipani di Lu per combattere il tumore ovarico” durante il quale i donatori possono raccogliere i tulipani direttamente dal suo campo, donando per sostenere l’sssociazione nel suo scopo.
L’emergenza covid-19 ha costretto il Giardino di Lu a bloccare l’evento, ma la determinazione di Maria nella sua lotta non può essere fermata.
L’associazione si è organizzata, ha creato un sito (per accedere al link CLICCA QUI ) dove ogni donatore e sostenitore può aiutare l’associazione adottando mazzi di tulipani, porzioni del giardino e vasi. Se non sarà possibile riattivare la consegna per tempo, i donatori potranno partecipare il prossimo anno all’evento e portare nelle loro case i tulipani solidali.
“Serve il sostegno di tutti, perché anche se l’emergenza Covid-19 va combattuta ora, la lotta contro il tumore ovarico non può fermarsi. Perché la malattia non si ferma”, scrivono dall’associazione.