Dalle esercitazioni di jazz alle lezioni di pianoforte, violino, oboe, fagotto e tanti strumenti ancora. Durante l’emergenza da covid-19 l’attività del Conservatorio di Cagliari si trasferisce online. Grazie all’utilizzo delle piattaforme fruibili per la didattica a distanza, ma anche di mezzi come Skype o spazi riservati su You Tube, l’istituto musicale non ha dovuto rinunciare a impartire le lezioni di strumento, riuscendo a garantire la stragrande maggioranza degli insegnamenti.
Con i mezzi forniti dalla tecnologia, intere classi seguono le lezioni a distanza come se fossero frontali. Mentre per migliorare la propria abilità sullo strumento, gli studenti mandano i video delle loro esecuzioni ai docenti tramite, ad esempio, canali riservati su YouTube, ricevendo poi valutazioni e consigli.
«Con grande impegno il Conservatorio di Cagliari ha cercato di far fronte alla grave situazione provocata dalla diffusione della pandemia che ha colpito quasi tutto il mondo», spiega il direttore del “G. P. Da Palestrina” Giorgio Sanna. Che aggiunge: «Tutte le attività amministrative stanno continuando nella forma del lavoro a distanza, mentre l’offerta formativa erogata attraverso la via telematica sta avendo così grande successo tra studenti e docenti, che stiamo valutando la possibilità di poterla utilizzare come ulteriore strategia didattica anche per il futuro».
A breve il Palestrina dovrebbe essere in grado anche di svolgere esami e lauree a distanza, con le opportune procedure certificate e garantite.
L’attività artistica che vede il Conservatorio radicato nel territorio, con un ampio ventaglio di iniziative rivolte al pubblico, è stata invece sospesa: «Stiamo però approntando un piano di recupero delle attività calendarizzate, in modo da non dover arrivare alla loro cancellazione. La musica si fa insieme e insieme affrontiamo le difficoltà», conclude Giorgio Sanna.