Sui social è diventato virale nelle ultime ore un video del 2015, un servizio di Tg Leonardo in cui si parla di un virus creato in laboratorio dai cinesi, simile a quallo che ha creato la pandemia da coronavirus di questi mesi. Simile, ma non è lo stesso. Una prima smentita è arrivata dal professor Enrico Bucci, docente alla Templey University (Usa), epidemiologo di fama mondiale in una intervista a RaiNews24: “Il Covid-19 non è lo stesso virus creato in laboratorio dai cinesi nel 2015”. Una smentita categorica.
“Il virus creato nel 2015- dice il professor Bucci- non aveva capacità epidemica. Inoltre è indubbio che il Covid-19 non è stato creato in laboratorio ma è frutto di una selezione naturale”. Il filmato del 2015 riguarda una puntata del Tg Leonardo e sta girando sulla rete e sui social generando – dice una nota Rai – false informazioni e allarme.
Ma a smentire l’ipotesi è stato anche il virologo Roberto Burioni, che su Twitter scrive: “L’ultima scemenza è la derivazione del coronavirus da un esperimento di laboratorio. Tranquilli, è naturale al 100%, purtroppo”.
L’ultima scemenza è la derivazione del coronavirus da un esperimento di laboratorio. Tranquilli, è naturale al 100%, purtroppo. https://t.co/GBKEPNWGyf
— Roberto Burioni (@RobertoBurioni) March 25, 2020
Il video ha raggiunto i cellulari di moltissimi italiani. Tanto da causare l’intervento della politica. “Dal Tg3 Leonardo (Rai Tre) del 16 novembre 2015 un servizio su un supervirus polmonare Coronavirus creato dai cinesi con pipistrelli e topi, pericolosissimo per l’uomo (con annesse preoccupazioni). Dalla Lega interrogazione urgente al presidente del Consiglio e al Ministro degli Esteri”, ha scritto Matteo Salvini su Facebook allegando il video della trasmissione di Rai Tre. La Lega nel pomeriggio ha annunciato la presentazione di un’interrogazione al ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Ma un ulteriore chiarimento è arrivato nel pomeriggio. Il servizio del 16 novembre 2015 andato in onda nella rubrica “Leonardo” della TgR che faceva riferimento a un super virus polmonare dai pipistrelli e topi studiato nei laboratori cinesi “è tratto da una pubblicazione della rivista Nature”. Lo ha dichiarato il direttore della testata regionale Rai, Alessandro Casarin, in merito alle polemiche, anche politiche, che si stanno innescando su questo cosiddetto ‘supercornavirus’ cinese. Casarin aggiunge che “proprio tre giorni fa la stessa rivista ha chiarito che il virus di cui parla il servizio, creato in laboratorio, non ha alcuna relazione con il virus naturale Covid-19”.
FONTE: AGI