Sono le 19.32 di ieri pomeriggio quando arriva sugli smarphone dei giornalisti una nota del Capo Ufficio stampa della Giunta Regionale e del Portavoce del Presidente dal titolo “Il presidente Solinas dichiara lo Stato di emergenza regionale sino al 31 luglio e prevede misure operative di Protezione Civile”.
C’è qualche attimo di perplessità nelle redazioni, il titolo è forte, il contenuto più sereno. Ma è la data a suscitare i dubbi più importanti: 31 luglio. Sarà un errore? Naturalmente il comunicato viene diffuso anche per email, come prassi, e appena pochi secondi dopo è sul sito istituzionale della Regione Sardegna. Quindi non c’è errore: stato di emergenza fino al 31 luglio.
La notizia si diffonde come lo stesso virus sulle chat, sui social e sui giornali online, ma qualche minuto dopo essere stato pubblicato sull’home page della Regione, la nota stampa sparisce per far posto ad un’altra nota dal titolo “Giunta, presidente Solinas vara ‘Antivirus per sistema Sardegna’: 110,5 mln di euro per sostegno lavoro, imprese, autonomi”.
A questo punto sorge una domanda: perché aver tolto dalla pagina istituzionale una comunicazione così importante? Qual è il motivo? E’ stato forse creato troppo allarmismo? Chissà…
Coronavirus, Solinas dichiara lo stato di emergenza fino al 31 luglio