La Baviera ha dichiarato lo stato di calamità, “e questo vale da subito”. Lo ha detto il ministro presidente Markus Soeder a Monaco. “La situazione è molto seria, le conseguenze potrebbero essere peggiori di una crisi finanziaria”, ha affermato, e “noi agiremo”.
Soeder ha poi letto l’elenco delle attività che in Baviera resteranno chiuse (oltre alle scuole), come negozi, sale cinematografiche, saune, terme, palestre, parchi giochi, ludoteche, teatri, biblioteche, musei, locali.
Chi offre cibo al pubblico potranno restare aperti dalle 6 fino alle 15, ma con dei limiti: non si potranno accogliere più di 30 persone e dovranno essere rispettate le distanze di sicurezza. Supermercati drogherie, farmacie, banche e benzinai resteranno aperti fino alle 22 e saranno aperti anche la domenica.