Il presidente della Regione Christian Solinas chiede, tramite una lettera inviata alla ministra dei Trasporti Paola De Micheli, di chiudere i porti e gli aeroporti di tutta l’isola, con qualche deroga per le merci e alcune tipologie di passeggeri.
Il presidente sottolinea che “si tratta di misure drastiche, per quanto temporanee, ma necessarie a tutelare al meglio la salute pubblica e contenere la diffusione del nuovo CoViD -19”.
“In particolare – scrive – riguardo i collegamenti marittimi degli scali sardi da e verso i porti della Penisola, si propone la sospensione di tutto il traffico passeggeri, mantenendo operativo il solo traffico merci su unità di carico isolate (semirimorchi, container), non accompagnate. Può essere prevista una deroga per i soli passeggeri che, per dimostrate e improrogabili esigenze sanitarie o di servizio pubblico, siano esplicitamente autorizzati a viaggiare sulle navi dall’Autorità Sanitaria Regionale. Analogamente, l’aeroporto di Cagliari dovrà rimanere aperto solo per improrogabili esigenze di connessione territoriale con la penisola, per i soli voli autorizzati dalla medesima Autorità”.
La richiesta del presidente si fonda sul fatto che la situazione della Sardegna presenta una duplice criticità. “Da un lato, infatti, il numero di posti/letto presenti e attivabili nei reparti a ciò dedicati ed il personale medico e infermieristico specializzato non possono reggere un eventuale picco di contemporaneità nella domanda di assistenza per patologie respiratorie acute. Dall’altro, la particolare condizione di insularità e distanza dal resto della Penisola rendono difficoltoso il ricorso alla solidarietà tra regioni confinanti come sulla terraferma”.