“Dopo le sentenza del Tar del 09 marzo, relativa ai ricorsi contro l’applicazione della  Legge 47/2018, ci saremmo aspettati un’immediata ripresa delle procedure concorsuali già in essere, con la pubblicazione della graduatoria del concorso per soli titoli”, affermano i lavoratori dell’Ara.

“Non percepiamo nessuna volontà di procedere, nonostante il collegio dei giudici del Tar, siamo tutti consci che l’udienza del 10giugno,  fissata per il  giudizio di merito, causa emergenza Covid 19, verrà rinviata a data da destinarsi, con il ragionevole rischio per i dipendenti di arrivare senza certezze al 31 dicembre, data prevista e improrogabile per la chiusura dell’ente”…” I dipendenti Ara in questi anni hanno sentito più di una volta tessere le loro lodi, presenti anche in questi giorni di emergenza, nonostante i rischi propri e altrui, sempre impegnati nel cercare di rispettare le scadenze: attendono ora solo un gesto dalla
politica, poiché il Tar ha già espresso il suo parere, non limitante, relativamente ai concorsi, affinché si proceda con l’iter concorsuale. Per questi motivi, vista la grave situazione contingente e con il rischio reale per 250 tecnici di trovarsi sulla strada, chiediamo che il Presidente Solinas faccia quanto in suo potere affinché i dipendenti, prossimi al licenziamento, possano trovare una soluzione definitiva e dare così un ulteriore apporto alle aziende zootecniche”, affermano i lavoratori aderenti a Confederdia che hanno indetto uno sciopero ad oltranza a partire da domani Giovedi 12 Marzo.