“E’ consentito lo spostamento da un comune ad un altro per esigenze lavorative, di salute o per situazioni di necessità adeguatamente comprovate. Chiunque ha diritto a rientrare presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, Una volta rientrati, ci si potrà spostare per le succitate motivazioni”.
Lo precisa una direttiva inviata da Matteo Piantedosi, capo di Gabinetto del ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, a tutti i prefetti in relazione all’applicazione delle misure previste nell’ultimo decreto per il contenimento dell’emergenza Coronavirus. Il documento spiega inoltre che “non sono previste limitazioni per il transito di merci, nè per la circolazione di corrieri merci”. Quanto al limite orario dalle 6 alle 18 in cui sono consentite attività di ristorazione e bar, esso è “riferito solo all’apertura al pubblico.
L’attività potrà comunque proseguire negli orari di chiusura al pubblico mediante consegne a domicilio, da effettuarsi secondo modalità che non prevedano contatti personali”.