Alla Dinamo Sassari pesa la sconfitta subìta ieri contro il San Pablo Burgos, specialmente perché la vittoria della squadra spagnola è arrivata grazie all’ultimo tiro, portandola in vantaggio per 84 a 81.
Martedì prossimo, al ritorno in Spagna, la Dinamo dovrà vincere per poter giocare i quarti nella bella a Sassari. L’inizio della partita è stato profetico: un 13 a 0 e l’allenatore Pozzecco ha capito che qualcosa non andava.
“Non giocavamo da 18 giorni, eravamo arrugginiti – analizza Gianmarco Pozzecco – se giochi ogni tre giorni, non farlo a lungo è complicato”. Per lui “il primo tempo, che ha condizionato la gara, è figlio della pausa forzata”.
Comunque “sono contento, ho visto la squadra reagire con intensità e impegno”. E al ritorno “abbiamo il 50% di possibilità di vincere – dice – ritroviamo l’atteggiamento che finora ci ha regalato grandi risultati”.
Per Stefano Gentile “paghiamo le tre settimane di pausa e non siamo partiti con energia, ma a Burgos possiamo dire la nostra”.
Joan Penarroya, tecnico di Burgos, dichiara che “è una vittoria storica, al ritorno voglio lo stesso atteggiamento”. Per Bassas, tra i protagonisti del Burgos, “nel finale la difesa ci ha permesso di vincere”.