Non c’è ancora nessuna certezza sulla sorte dei 197 dipendenti dell’ipermercato Auchan di Santa Gilla, che ieri ha visto abbassate le serrande dopo quasi tre decenni di attività.

Durante la mattinata di oggi, nella sede di Conad Nord Ovest a Monastir c’è stato un incontro tra i vertici dell’azienda e le sigle Cgil, Cisl e Uil. “Ci aspettavamo di avere certezze sul futuro occupazionale dei lavoratori e invece abbiamo registrato purtroppo l’indisponibilità momentanea di Conad a confermare gli impegni informali dei giorni scorsi”. È il commento al termine della riunione dei segretari regionali di Filcams Cgil e Fisascat Cisl Nella Milazzo e Giuseppe Atzori.

I sindacati dichiarano che l’unica certezza dopo il vertice di oggi sia la cassa integrazione per un mese per tutti i lavoratori. Decisioni più lungimiranti si avranno dopo il tavolo in cui Margherita Distribuzione (la società creata da Conad Bologna per gestire la transizione dagli altri supermercati Auchan) scioglierà le riserve sui complessivi livelli occupazionali e sugli eventuali esuberi.

“L’auspicio – spiegano Cgil e Cisl – è che, nonostante il rinvio prudenziale di oggi, Conad Nord Ovest confermi il passaggio di tutti i 197 lavoratori, senza alcun esubero, così come comunicato nel corso di incontri informali e anche pubblicamente”.

“L’incontro si è concluso con un nulla di fatto per l’assenza di risposte da parte di Conad sul futuro dei lavoratori” dichiara Cristiano Ardau, segretario generale della Uiltucs Sardegna.

La riapertura è prevista per il 4 aprile – informa la Uil – con un negozio più piccolo, 4000 mq. ma con insegna Spazio Conad. Il settore alimentare proporrà per oltre il 30% prodotti sardi contro il 7% dell’Auchan”.

“Risposte solo marginali – continua Ardau -Conad non ha fatto cenno agli esuberi, non ancora quantificati nelle cifre e dove ubicati”.

Il video della chiusura del centro commerciale Auchan:

Santa Gilla, chiude definitivamente Auchan: le immagini