L’imprenditore 42enne affetto dal nuovo coronavirus, stando agli ultimi aggiornamenti, presenterebbe un quadro clinico stabile, che denota un’infezione acuta alle vie respiratorie. L’uomo in questo momento si trova ricoverato presso l’ospedale Santissima Trinità, intubato.

Il paziente, gestore di un locale nel capoluogo, era stato a Rimini tra il 15 e il 18 febbraio scorso per partecipare alla fiera dei birrifici artigianali “Beer e Food Attraction”. L’uomo è rientrato nel capoluogo il 19 febbraio con un volo Bologna-Cagliari. Al momento si trovano in quarantena anche la moglie, il figlio, un amico che era con lui a Rimini e si trovano sotto stretta sorveglianza tutte le persone con cui è entrato in contatto, compresi i passeggeri del volo Bologna-Cagliari fino a due file davanti e dietro il posto dell’imprenditore.

“La situazione è sotto controllo e costantemente monitorata. Ogni evoluzione è seguita con la massima attenzione e le misure di sicurezza sono operative su tutto il territorio. Anche in questo caso, di cui stiamo attendendo conferma dall’Istituto superiore di sanità, il sistema regionale ha risposto rapidamente”, dichiara il Presidente della Regione Christian Solinas.

“Le procedure per arrivare ai primi risultati sono state attuate in maniera corretta, il paziente si è rivolto al numero per le emergenze e questo ha consentito di svolgere le prime valutazioni e di prestargli assistenza nella massima sicurezza”, ha commentato l’assessore della Sanità Mario Nieddu.

Il virus sbarcato nell’isola sarebbe un ceppo “importato”, non autoctono, di conseguenza la Sardegna resta una delle Regioni no Cluster e i protocolli previsti restano per ora invariati.

Coronavirus, Sardegna: primo contagio è imprenditore 40enne, era stato a Rimini