Walter Ricciardi, membro del Consiglio Esecutivo dell’Organizzazione mondiale della Sanità, fa una comunicazione importante per quanto riguarda la situazione relativa all’epidemia del coronavirus nel paese nostrano: “L’Italia si colloca, al momento, al primo posto tra i paesi europei per numero di contagi da nuovo coronavirus SarsCoV2“.
Una situazione che comincia a destare serie preoccupazioni all’interno della sanità italiana, basti pensare infatti che in quasi 48 ore nel nostro Paese sono stati registrati oltre 50 casi di contagi secondari (in persone quindi non provenienti da aree a rischio) e due decessi, ma il numero di infettati continua a crescere.
Secondo i dati aggiornati al 20 febbraio dell’Ecdc (Centro Europeo per il Controllo delle Malattie), la Germania aveva notificato 16 casi, di cui due importati e gli altri secondari; la Francia 12 (5 importati, 7 secondari e un morto); la Gran Bretagna 9 (di cui uno solo importato); la Spagna 2; Belgio, Finlandia e Svezia uno.
Il virus cinese potrebbe inoltre aver varcato i confini di Lombardia e Veneto, per dirigersi in Umbria, dove sembrerebbe esserci un un caso sospetto, ora in isolamento. La Regione a tal proposito comunica che il paziente in questione “presenta sintomi respiratori e avrebbe avuto contatti in tempi recenti con un soggetto che appare abbia contratto l’infezione da coronavirus in Lombardia”. La Regione precisa che le organizzazione sanitarie regionali si sono attivate per “ospedalizzare la persona con i sintomi e mettere in sicurezza tutti i contatti, al fine di annullare il rischio della collettività”.