“Nuoro è l’unico capoluogo di provincia in Italia dove esiste una via dedicata al Maresciallo Tito, noi crediamo che ciò sia indecoroso e offensivo per le migliaia di italiane e italiani che tra il 1943 e il 1947 furono trucidati e uccisi nelle foibe del Carso per volontà del dittatore jugoslavo e proponiamo al sindaco Andrea Soddu e all’intero Consiglio comunale di valutare, coinvolgendo naturalmente nella scelta i nuoresi residenti nella via, di cancellare il nome di questo personaggio dalla toponomastica di Nuoro”.
I dirigenti di Fratelli d’Italia Daniele Maoddi e Katiuscia Musu lanciano una frecciatina al sindaco di Nuoro, riprendendo le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione della ricorrenza del 10 Febbraio, la Giornata del ricordo. “Per il Capo dello Stato, quella delle foibe fu una pagina tragica della nostra storia recente, per molti anni ignorata, rimossa o addirittura negata e terribili le sofferenze che gli italiani d’Istria, Dalmazia e Venezia Giulia furono costretti a subire sotto l’occupazione dei comunisti jugoslavi. Ecco, auspichiamo – scrivono – che oggi che la tragedia delle foibe non è più nel dimenticatoio ma è ricordata solennemente da tutte le istituzioni, l’amministrazione di Nuoro voglia dedicare la via oggi dedicata al principale protagonista di tale tragedia a Norma Cossetto, la studentessa universitaria istriana che nel 1943 venne torturata, violentata e gettata in una foiba. Sarebbe un gesto di grande sensibilità politica e sarebbe un segnale di attenzione nei confronti di quanto auspicato dal Presidente Mattarella e del suo invito a non essere indifferenti, disinteressati e noncuranti”.
Meloni (FdI): “La nostra proposta? Revocare medaglia al valore a Tito”