Duecentoquaranta buche ad alta pericolosità trattate e sistemate in 20 giorni, 4 km di canali di raccolta delle acque meteoriche realizzati con l’obiettivo di rendere il piano viabile della Circonvallazione di Sindia più sicuro.
Sono gli interventi portati a termine nel corso dell’ultimo mese, concordati a gennaio nel corso del tavolo tecnico convocato nell’Assessorato dei Lavori Pubblici e ora portati a termine. “Avevamo preso un impegno preciso dettato dalle condizioni di estrema pericolosità della strada – afferma l’assessore dei Lavori Pubblici Roberto Frongia -. La celerità negli interventi, propedeutici al progetto già finanziato di messa in sicurezza della Circonvallazione, è una risposta immediata alle istanze dei sindaci del Marghine e della Planargia che chiedevano i requisiti minimi di percorribilità per una delle arterie più pericolose della Sardegna”.
Questo pomeriggio Frongia ha effettuato un sopralluogo al quale hanno partecipato anche i vertici della Provincia di Nuoro e numerosi sindaci dei Comuni interessati, ponendo l’accento sui tempi di realizzazione: “Avevo chiesto alla Provincia di Nuoro 30 giorni per un intervento immediato di manutenzione straordinaria che consentisse la percorribilità senza rischi, auspicando l’apertura immediata del cantiere e così è stato. Ora aspetto l’avvio della progettazione per la messa in sicurezza definitiva della circonvallazione con i 2 milioni e 700mila euro già stanziati e nelle disponibilità della Provincia che da qui a qualche anno consentirà collegamenti efficaci e sicuri a tutto il territorio”. La Regione, già nei precedenti incontri, si era resa disponibile a una integrazione del finanziamento alla luce delle necessità che dovessero emergere a seguito della redazione del progetto finale di messa in sicurezza dell’arteria.