“Oltre 20 milioni di album venduti in tutto il mondo, 35 anni di carriera e tours infiniti nei quattro continenti fanno degli Skid Row una delle band più importanti del panorama Hard’n’heavy mondiale”. Li presenta in questo modo Piero Bonetti, manager del noto locale Fabrik di Cagliari, annunciando che proprio la famosa band hair metal calcherà il palco di via Mameli.
La data prevista per il live è domenica 28 giugno 2020. “A breve apertura prevendite” scrive in una nota il Fabrik.
Skid Row, storia della band
Furono una tra le ultime band hair metal a raggiungere un grande successo prima che il grunge prendesse il sopravvento nei primi anni novanta. Mentre il loro debutto omonimo presentava classiche sonorità Pop metal che gli permisero di ottenere una grande popolarità mainstream, i lavori successivi, “Slave to the Grind” (1991) e “Subhuman Race” (1995) si distaccarono nettamente dallo stile pop-metal virando su un suono più duro. L’omonimo “Skid Row” vide la luce nel gennaio 1989 per la Atlantic, un anno esatto dopo il loro esordio dal vivo. I 5 intrapresero subito un tour di supporto ai Bon Jovi per il loro New Jersey tour, debuttando all’arena di Dallas, Texas.
Questo primo album ottenne vendite altissime che superarono i 5 milioni di copie solo negli Stati Uniti. Lo stile di questo omonimo ricalcava la scia del tipico pop metal, ma all’interno di questo filone musicale, gli Skid Row furono uno dei gruppi dalle sonorità più dure che trovarono il successo commerciale durante la dilagante moda dell’hair metal. Il sound risultava più cattivo e aggressivo rispetto ad altre band della corrente. Questo stesso anno tutti i membri del gruppo furono invitati a partecipare al disco dei Mötley Crüe, “Dr. Feelgood“, dove figuravano nel ruolo di coristi nel brano “Time for Change“. Bach, Bolan e Sabo apparirono come special guest anche nel disco solista dell’ex chitarrista dei Kiss Ace Frehley, intitolato “Trouble Walkin‘” (1989).