“Il re è nudo. In questo caso il re è il governatore Solinas che, dopo neppure un anno deve fare i conti non solo con la realtà ma con tutte le fiabe che ha raccontato prima in campagna elettorale e dopo da presidente della Regione in materia di continuità territoriale”. Così afferma Arnaldo Boeddu, segretario generale della Filt Cgil Sardegna, sul tema caldo dell’incertezza dei voli agevolati da e per l’Isola.
“L’essersi sempre rifiutato al confronto con le parti sociali, non aver mai ascoltato le proposte che gli venivano date da più parti, non aver mai voluto istituire il tavolo regionale permanente sui trasporti, lo costringe adesso a prendere atto del totale fallimento e del mancato governo del comparto dei trasporti in senso lato – attacca il sindacalista – Anche oggi, con una sospetta giustificazione dell’ultima ora, non si è presentato in consiglio regionale per ascoltare ciò che avevano da chiedergli i consiglieri sia di maggioranza che di opposizione (vedi link). Ma – aggiunge il Segretario Arnaldo Boeddu – il tempo scorre veloce e la data del 15 aprile, giorno di scadenza della proroga della continuità territoriale si avvicina inesorabilmente”.
“Se non si dovesse cambiare passo, mettersi di buzzo buono per elaborare una proposta seria di continuità territoriale che stia in piedi e che rispetti le normative comunitarie i sardi si troverebbero a dover essere obbligati a spostarsi verso la penisola con tariffe dettate dal libero mercato ed i lavoratori, sopratutto quelli di Air Italy, trovarsi senza più il posto di lavoro – ammonisce Boeddu – Non c’è più tempo da perdere, bisogna che entro la prossima settimana da Bruxelles ci sia la risposta certa in merito all’autorizzazione di una proroga e la contemporanea accettazione da parte di Alitalia di stare sulle rotte, cedendo ad Air Italy in ‘code sharing’ quelle da e per Olbia”.