“Ibrahimovic valore aggiunto per il campionato italiano, diventa subito giocatore centrale per il Milan e noi dovremo essere bravi a ‘sporcare’ questo punto di riferimento”. Così Rolando Maran sulla sfida di domani alla Sardegna Arena tra Cagliari e Milan. “Una squadra difficile da inquadrare per come sta cambiando in queste settimane – spiega il mister – ma quel che è certo è che ha un potenziale enorme”. Cagliari reduce da tre sconfitte consecutive. “Vogliamo cancellare questo alone che inevitabilmente si forma in situazioni come questa – dice – ci siamo allenati molto bene, la squadra è concentrata. Certo, poi la prova della verità la deve dare il campo”. Quattro a zero con la Juventus forse psicologicamente alle spalle.
“Sino al loro gol non avevamo rischiato nulla – ricorda Maran – Il rammarico magari è legato al fatto che potevamo fare qualcosa di più in fase di costruzione e sul possesso palla”. Da superare anche il problema dei gol subiti: almeno due a partita di fila dalla gara con la Fiorentina. “Dobbiamo migliorare – ammette l’allenatore – ci stiamo lavorando su. Abbiamo fatto bene prima, abbiamo nelle corde la possibilità di tornare alla compattezza che ci ha permesso di subire meno reti nella prima parte del campionato”.
Maran riabbraccia Cragno, convocato per la prima volta dopo l’infortunio. “Sta con noi per ‘onor di firma’ e per riassaporare lo spogliatoio – sottolinea – ci sono ancora degli step da superare. Pronto per la Coppa? Vediamo, ci sono ancora diversi giorni”.