Ex dipendenti della Compagnia lavoratori portuali di Cagliari di nuovo al lavoro dal 2 gennaio. A quasi due anni dal fallimento dell’impresa, sono stati sottoscritti i contratti per l’assunzione di tutti e 39 i dipendenti all’interno dell’Agenzia per il lavoro Portuale della Sardegna.

L’attuale assetto organico è stato autorizzato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per una prima fase sperimentale della durata di 12 mesi, al termine dei quali si procederà a una nuova valutazione del rapporto tra forza lavoro e dinamiche portuali.

“Con un paziente lavoro e una grande determinazione – spiega Massimo Deiana, presidente dell’Authority del mare di Sardegna – siamo riusciti a mantenere fede all’impegno assunto in fase di costituzione dell’Agenzia, il cui primo scopo è stato quello di dare una risposta occupazionale ai lavoratori della fallita Compagnia portuale. Sento il dovere di condividere questo traguardo con le imprese portuali, Cto, Iterc, Ipc e Cagliari Ro-Ro, che ringrazio per aver assunto, con grande senso di responsabilità, l’onere di partecipare alla compagine societaria dell’Agenzia, dando vita ad uno strumento indispensabile per il buon funzionamento dell’intero cluster portuale sardo”.