Leonardo accanto a Ovidio, e poi Carrà e Pollock, Monet e Bacon, fino a Bosch, Brueghel e Arcimboldo: è l’arte a colorare in modo inaspettato e suggestivo le giornate di relax delle festività tra Natale e Capodanno, in un viaggio lungo i secoli.
NAPOLI – “Depositi di Capodimonte. Storie ancora da scrivere” è il titolo del secondo capitolo di una trilogia di mostre dedicate alla reinterpretazione della grande collezione del Museo di Capodimonte. Allestita fino al 15 maggio, l’esposizione presenta 1220 opere (tra dipinti, sculture e opere di arte decorative) provenienti unicamente dai 5 depositi del museo.
ROMA – L’amore, la seduzione, il rapporto con il potere e il mito: i temi al centro della riflessione di uno dei più grandi poeti mai esistiti sono il fulcro della mostra “Ovidio. Amori, miti e altre storie”, alle Scuderie del Quirinale fino al 20 gennaio. Nel percorso oltre 200 opere tra affreschi e sculture antiche, manoscritti medievali e dipinti di età moderna, per comprendere la figura di Ovidio a 360 gradi. Fino al 24 febbraio uno dei nuclei più suggestivi della collezione del Whitney Museum brilla per anticonvenzionalità nelle sale del Complesso del Vittoriano: è la mostra “Pollock e la Scuola di New York”, che presenta opere di artisti rivoluzionari come Pollock, Rothko, de Kooning, Kline. Esposti circa 50 capolavori, tra i quali anche “Number 27”, la grande tela di Pollock lunga oltre 3m. Al Maxxi l’offerta natalizia è ricca e interdisciplinare: fino al 28 aprile la grande mostra “La strada. Dove si crea il mondo”, con oltre 200 opere di più di 140 artisti, un vero manifesto della vita contemporanea; proseguono poi fino al 10 marzo la personale di Paolo Pellegrini con oltre 150 immagini e la prima mostra dedicata al fumettista Zerocalcare, dal titolo “Scavare fossati, nutrire coccodrilli”.
TORINO – La rivoluzione del ritratto operata dal talento di Antoon van Dyck è in mostra fino al 17 marzo nelle Sale Palatine della Galleria Sabauda, presso i Musei Reali. Dal titolo “Van Dyck. Pittore di corte”, l’esposizione fa emergere l’esclusivo rapporto che l’artista ebbe con le corti italiane ed europee attraverso un percorso articolato in 4 sezioni, 45 tele e 21 incisioni.
PISA – Maestose, effervescenti, visionarie: sono le opere della grande mostra di arte digitale “Bosch, Brueghel, Arcimboldo” allestita agli Arsenali Repubblicani fino al 26 maggio. Circa 30 minuti di spettacolo, con oltre 2.000 immagini e musiche, permettono di indagare l’universo fantastico dei tre artisti, in un viaggio tra religione e alchimia, astrologia e sogno, vanità e vizi.
FIRENZE – Oltre due anni di preparazione hanno consentito la realizzazione de “L’acqua microscopio della natura. Il Codice Leicester di Leonardo da Vinci”, la mostra organizzata in occasione dei 500 anni dalla morte del genio italiano e dedicata al manoscritto di Leonardo esposto agli Uffizi fino al 20 gennaio. Eccezionali apparati tecnologici permettono di consultare il codice in modo dettagliato accanto ad alcuni altri preziosi disegni e fogli vinciani.
GENOVA – Monet e Degas, Picasso e Bacon, Lichtenstein e Warhol: oltre un secolo di arte internazionale è a Palazzo Ducale fino al 3 marzo grazie ai capolavori della Johannesburg Art Gallery.
Intitolata “Da Monet a Bacon” l’esposizione propone 60 opere, tra olii, acquerelli e grafiche, e unisce idealmente Genova a Johannesburg ricordando Mandela, a 100 anni dalla sua nascita.
PERUGIA – E’ stata prorogata fino al 27 gennaio “L’altra galleria”, la mostra allestita alla Galleria Nazionale dell’Umbria, nella quale viene esposta una selezione di tavole poco o mai presentate al pubblico realizzate da autori appartenenti all’epoca d’oro della scuola umbra, tra il ‘200 e la metà del ‘500. Tra gli artisti in mostra anche il Maestro dei dossali di Subiaco, Pietro Vannucci detto il Perugino, Domenico Alfani, Dono Doni.
MILANO – Circa 130 opere, in prestito da importanti collezioni italiane e internazionali delineano il ritratto di uno dei principali artisti italiani del ‘900: fino al 3 febbraio Palazzo Reale ospita “Carlo Carrà”, la più ampia rassegna antologica mai realizzata sul pittore. “I segreti del Codice Atlantico.
Leonardo all’Ambrosiana” è la mostra che apre l’anno leonardiano alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana: fino al 17 marzo l’esposizione presenta i disegni di Leonardo legati alla città di Milano, tra cui anche la pianta della città.