Fu Manchu, storica formazione Californiana dall’impronta stoner rock, è pronta a tornare in Italia dopo la pubblicazione del suo dodicesimo album “Clone of the Universe”, per saturare l’aria con i suoi riff granitici e spaziali. Il prossimo giugno accogliamo lo storico quartetto di San Clemente a Santeria Toscana 31, per un concerto che strizzerà l’occhio al passato, ma proiettato verso il futuro.

I Fu Manchu nascono nel 1990 dalle ceneri della band hardcore punk Virulence. Nel giro di 5 anni pubblicano due album (“No One Rides Free” e “Daredevil”) che li portano all’attenzione del pubblico, tanto da riservargli la posizione di apertura per i concerti dei Monster Magnet, allora capi indiscussi dello Stoner Rock. Il gruppo californiano propone una miscela trascinante e distorta di Black Sabbath e Melvins, talvolta arricchita da spunti hardcore, laceranti aperture alla psichedelia pesante e ampio uso del fuzz.

Nel 1996, quando il terzo album “In Search Of” raggiunge gli scaffali, i Fu Manchu sono ormai capaci di usare tutti i vecchi modelli  stilistici del loro repertorio per creare una nuova grammatica “stoner rock”, con effetti intensi, sulla scia del migliore Jimi Hendrix.

Con il passare degli anni realizzano una serie di album di successo, nonché qualitativamente validi, e a rinforzare la loro reputazione di live act di assoluto rispetto, andando in tour insieme a band del calibro di KyussMarilyn MansonClutch.

La bans sarà il 24 giungo al Santera di Milano.