“Contiamo di iniziare i lavori per il tratto sud della dorsale del metano già dalla primavera 2020, per arrivare alla conclusione definitiva dell’infrastruttura entro il 2025”.
Lo ha annunciato il presidente della Regione sarda Christian Solinas che a Villa Devoto ha illustrato le parti del Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (Pniec) approvato nei giorni scorsi al Mise e che interessano maggiormente la Sardegna. Il presidente ha ricordato la posizione “piuttosto forte del governo che cercava di sostituire la metanizzazione della Sardegna con il solo rafforzamento del cavo energetico attraverso una tripolare che andava dalla Sicilia alla Campania e poi alla Sardegna”.
Ma, ha sottolineato, “è stata brava l’assessora dell’Industria Anita Pili che ha tenuto la barra dritta per conto della Giunta portando avanti il piano di metanizzazione che abbiamo sostenuto fin dall’inizio per raggiungere tutti i bacini di distribuzione”. Il governatore ha anche ribadito che “da tempo la Sardegna è divisa in bacini di distribuzione che raggiungono anche il più piccolo paese dell’Isola, alcuni di questi già realizzati, altri con l’arrivo della dorsale del metano saranno fatti. Quindi la dorsale alimenterà tutta la rete, raggiungendo tutti, dalla più grande industria all’ultimo consumatore”.
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