Con due diverse delibere, la Giunta regionale sarda ha approvato un incremento delle risorse di oltre 1,3 milioni di euro (quote assegnate dal Fondo nazionale per le politiche sociali per il 2018 e rimaste inutilizzate) a favore delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie, a sostegno delle spese per l’assistenza domiciliare, e ha fissato i criteri per i piani assistenziali per la disabilità grave per il 2020.

“I provvedimenti approvati testimoniano la massima attenzione della Giunta Solinas per le persone in condizioni di disabilità grave e gravissima e per le loro famiglie. Nell’ultimo anno, in Sardegna, sono state oltre quarantamila le persone inserite in piani personalizzati di sostegno (legge 162/98). Oltre la metà in un’età superiore ai sessantacinque anni. Con queste riprogrammazioni non solo confermiamo l’impegno nei confronti di chi già usufruisce dei piani personalizzati, ma aggiungiamo risorse che ci consentono di potenziare l’assistenza socio sanitaria”, dichiara l’assessore regionale dell’Igiene, della Sanità e dell’Assistenza sociale, Mario Nieddu.

“I piani personalizzati – precisa l’assessore – finanziano interventi di assistenza personale o domiciliare, l’accesso ai servizi educativi, l’accoglienza nei centri diurni, il soggiorno nelle strutture autorizzate e le attività sportive e di socializzazione. Nella nuova programmazione confermiamo tutti i piani esistenti e avvieremo i nuovi piani a partire da maggio 2020. Puntiamo a un sistema di welfare regionale che sia efficiente e che risponda realmente alle necessità e al fabbisogno dei disabili e delle famiglie sarde”.