A quattro mesi dall’interrogazione depositata in Consiglio regionale, la Lega ritorna sul tema: l’apertura di una sede dell’Istituto Zooprofilattico di Sassari a Olbia. “Mentre il Cda si è espresso a favore, a bocciare la richiesta senza possibilità d’appello pare sia stato il direttore dell’Istituto Alberto Laddomada”, scrive in una nota il capogruppo del Carroccio Dario Giagoni.

“Non abbiamo difficoltà a recepire un diniego qualora le motivazioni siano concrete e inappellabili – spiega – ciò che invece non apprezziamo sono i no a prescindere senza aver nemmeno valutato concretamente i pro e contro di una simile proposta”.

L’Izs svolge un ruolo nell’attività di ricerca scientifica veterinaria ma anche nel garantire la salubrità dei prodotti alimentari che poi finiscono in commercio. “Si tratta di un organo di grande importanza per il mondo agropastorale – sottolinea l’esponente leghista – attivare la sede ad Olbia significherebbe garantire un radicale miglioramento dei tempi di risposta che allo stato attuale non sono celeri a causa di una mole di lavoro proveniente dal territorio di pertinenza”.

Giagoni precisa anche che “non è nostra intenzione imporre nulla, chiediamo solo uno studio di fattibilità”. E chiede al direttore di riconsiderare la decisione in osservanza della legge regionale del 2008 sulla riorganizzazione dell’istituto.