I sommozzatori sono ancora all’opera sulla White Island per cercare gli ultimi due corpi delle vittime dell’eruzione del vulcano avvenuta lunedì scorso, dopo il rinvenimento di altri sei. Il vulcano è esploso lunedì, mentre 47 persone stavano visitando l’isola. I corpi di otto vittime sono stati presto individuati, mentre altre otto persone erano state date per disperse.
Venti turisti rimangono in terapia intensiva con gravi ustioni. Il recupero dei corpi dalla White Island, nota anche con il suo nome Maori di Whakaari, è stato più volte rinviato per la presenza di gas venefici e altre attività vulcaniche.
L’intervento di oggi è stato infine avviato nonostante il rischio di un’altra eruzione.I sei corpi rinvenuti sono stati recuperati in quattro ore e portati via in elicottero. GeoNet, il sito di informazione sui pericoli geologici della Nuova Zelanda, ha previsto per oggi un’altra eruzione, con il 50-60% di probabilità.