La task force per smaltire le 51mila pratiche arretrate di Argea ancora all’esame della commissione Autonomia del Consiglio regionale. Oggi sono stati ascoltati i commissari di Laore e Argea, Gianfranco Casu e Patrizia Mattioni. Il primo ha sottolineato la disponibilità dell’Agenzia a prendere in carico una parte dell’arretrato attivando un “progetto-obiettivo” per l’incentivazione del personale.
La commissaria Mattioni ha spiegato che una buona soluzione potrebbe essere quella di assicurare al personale che dovrà operare un breve periodo di formazione, un addestramento specifico sui software dei procedimenti ed un intervento infrastrutturale per assicurare la interconnessione dei sistemi informatici. Il presidente del parlamentino Pier Luigi Saiu ha affermato che “sulla base delle indicazioni ricevute, è necessario approfondire alcuni aspetti della complessa problematica: la definizione del fondo incentivante, la possibilità del ricorso ad un soggetto in grado di fornire ulteriore assistenza tecnica e la selezione di particolari priorità all’interno del volume complessivo dell’arretrato”.
La commissione si è riunita di nuovo nel pomeriggio per esaminare la proposta di legge della maggioranza – prima firma Franco Mula del Psd’Az – che stabilisce i criteri della task force. Il secondo articolo del testo contiene la norma sul conferimento delle funzioni dei direttori generali di cui l’opposizione ha già chiesto lo stralcio che dovrebbe essere votato stasera stessa.