La Giunta regionale mette fine al “balletto di cifre” sul numero delle pratiche arretrate di Argea. “La situazione è ben chiara e questo Assessorato ha sempre comunicato tempestivamente i veri dati”, dichiara la titolare dell’Agricoltura Gabriella Murgia. In totale le pratiche sono 98.235. Nel dettaglio, per il pregresso sono 51.407, così suddivise: Psr (fondi comunitari) 31.325 pratiche per misure a superficie e capo, 1.310 per misure strutturali, 250 del Feamp, fondo europeo della pesca, 901 per l’Ocm, organizzazione comune di mercato, 17.521 per aiuti regionali, 100 per il carburante agricolo agevolato (Uma).
Per quanto riguarda le pratiche presentate ad Argea nel 2019 e di prossima presentazione, da istruire nel corso del 2020, sono in totale 46.828. Così suddivise: Psr (fondi comunitari) 38.121 quelle per misure a super; rficie e capo, 2.851 le misure strutturali, 842 per il Feamp, 2.015 per Ocm, 1.393 per aiuti regionali, 1606 per Uma. “A oggi – precisa l’assessora – gli istruttori delle pratiche Argea sono 221, su una base occupazionale totale attuale di 430 dipendenti. Nei restanti 209 sono ricompresi i coordinatori delle unità organizzative, il personale adibito alle attività amministrative, personale, bilancio, sistemi informativi, contenzioso e affari generali (86 in tutto), e anche 110 dipendenti inquadrati in categoria B e 13 unità in categoria A, che da contratto Ccrl non possono istruire”.
Per pagare tutto il pregresso, conclude Gabriella Murgia, “è necessario un reclutamento straordinario di ulteriore personale, per garantire agli agricoltori i pagamenti di quanto accumulato negli anni”.