Il Movimento 5 stelle contro gli ampliamenti volumetrici nella fascia dei trecento metri dalla battigia.
“Per noi l’esigenza di tutelare il paesaggio viene prima degli interessi degli imprenditori e dell’industria turistica, per questo siamo pronti a dare battaglia se necessario”, scrivono in una nota congiunta i consiglieri regionali Desirè Manca, Roberto Li Gioi, Alessandro Solinas e Michele Ciusa. Bocciata, quindi, la proposta di legge presentata da Antonello Peru (Udc-Cambiamo!) che punta a migliorare e adeguare il patrimonio esistente adeguandolo, anche attraverso incrementi volumetrici e di demolizione e ricostruzione, alle mutate esigenze sociali e imprenditoriali.
“Ciò significa – denunciano i pentastellati – che tutti gli edifici residenziali, quelli destinati alle attività produttive e turistico-ricettive, ma anche gli edifici rurali potranno subire interventi di aumento della volumetria anche entro la fascia dei 300 metri dalla linea di battigia”. E, attaccano, “a beneficiare di un tale scempio sarebbero soltanto i costruttori e i nuovi cementificatori, che in nome del profitto e sotto il cappello del miglioramento dell’esistente preparano l’ennesimo attacco ai litorali sardi”.