Botta e risposta tra i due consiglieri Roberto Deriu (Pd) e Franco Mula (Psd’Az). Il primo sostiene che nel ddl di assestamento del bilancio da 80 milioni “il centrodestra sedicente liberale qualifichi la sua prima grande legge di spesa con il taglio delle risorse per artigiani e commercianti già stanziate nella scorsa legislatura dal centrosinistra e votate anche dal centrodestra”.
Deriu fa riferimento a 3,5 milioni di euro. “Deriu è distratto”, è la replica del capogruppo sardista, che parla invece di “più fondi sulla legge 48 in favore delle imprese artigianali della Sardegna, e la ripresa, dopo anni di abbandono, dei finanziamenti per l’apprendistato”. Questa, contrattacca, “è la realtà dei fatti”.
La Giunta, spiega, “ha infatti provveduto a rimodulare risorse che rischiavano di andare perdute, prevedendo un finanziamento per 3 anni di 1 milione e mezzo per la certificazione di imprese artigianali e commerciali, e per 2 milioni, sempre per 3 anni, per il finanziamento del passaggio generazionale, favorendo così il passaggio delle aziende nelle mani dei figli, degli eredi o dei dipendenti delle imprese stesse”. In questo modo, conclude, “abbiamo rimediato, seppure parzialmente, alle inadempienze della Giunta precedente, che sulla legge regionale 7 aveva annunciato una dotazione di 7 miliardi che in realtà è risultata essere molto inferiore”.