Il sindaco di Porto Torres (Sassari), Sean Wheeler, ha chiesto che venga riconosciuto lo stato di calamità naturale dopo l’esondazione del Rio Mannu che ieri ha devastato il territorio comunale, creando disagi alla viabilità e danni alle aziende agricole che hanno perso bestiame e raccolto.

“Ieri è stata una giornata vissuta con preoccupazione, ma sia il nostro Centro operativo comunale sia tutte le forze dell’ordine hanno lavorato intensamente per prevenire ogni possibile situazione di emergenza. L’esondazione ha creato qualche problema per la viabilità, ma soprattutto molti danni alle aziende del nostro territorio. Per questo motivo chiederemo che venga riconosciuto lo stato di calamità naturale, così come richiederemo delle risorse per il Comune da usare per i danni ambientali, il recupero dei rifiuti e le bonifiche”, ha detto il sindaco che stamattina ha svolto un sopralluogo alla foce del Rio Mannu, nei pressi del ponte romano.

“Gli oggetti gettati nel fiume dai soliti maleducati durante gli anni, dalle lavatrici ai divani sino a delle grosse bobine – ha aggiunto Wheeler – sono stati trascinati a mare e vanno infatti recuperati”.

Intanto sul nord ovest della Sardegna oggi ha ripreso a piovere e il Rio Mannu resta uno dei sorvegliati speciali.

Questa mattina un sopralluogo lungo le sponde del fiume è stato effettuato anche dalla Polizia locale di Sassari che, con la Protezione civile, tiene sotto controllo anche il Rio Calamasciu e il Rio Mascari, esondati lunedì.

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